Cure
mediche
Vari trattamenti medici sono stati ideati nel tentativo di stimolare la crescita dei bulbi piliferi e rallentare la loro involuzione.
Scarsamente efficaci si sono dimostrati i vari farmaci che cercano di normalizzare la produzione di sebo mentre gli effetti collaterali, caduta della libido e sviluppo di caratteri secondari di femminilizzazione, impediscono l'uso di generale o locale di ormoni.
Recentemente sono stati scoperti ed utilizzati con discreti risultati sostanze che riducono l'azione del testosterone. Tra questi un farmaco anti-androgeno utilizzato per combattere i disturbi della prostata, la finasteride. Questa sostanza va assunta a tempo indefinito - tutti i giorni. Non sembra avere effetti collaterali ma la possibilità di disturbi della sfera sessuale e riproduttiva, anche se rari e transitori, fanno forse preferire prima dei 35 anni l'utilizzo delle sostanze naturali con analoga azione quali la serenoa repens, prodotto di origine vegetale.
Un qualche aiuto può venire dagli integratori alimentari ricchi di aminoacidi, vitamine e minerali e dell'uso locale di lozioni a base di minoxidil al 5%.
Nella donna qualora la causa sia uno scompenso ormonale la cura consiste nella somministrazione di una pillola anticoncezionale con estroprogestinici e l'applicazione locale con soluzioni contenenti lo stesso ormone anti-androgeno.
Nella alopecia areata se il disturbo non scompare nel giro di qualche mese si può ricorrere al cortisone applicato sul cuoio capelluto sotto forma di lozione o infiltrato sottocute.
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