Come stanno i nostri capelli?
Vi proponiamo,
di seguito, un rapido esame da effettuare periodicamente
per valutare lo stato di salute dei capelli e porre
rimedio ai problemi più comuni. |
I capelli sono unti, appesantiti ed avvertiamo prurito al cuoio
capelluto
I capelli vanno lavati con delicatezza usando uno shampoo non aggressivo. La frequenza giusta è in media di due lavaggi la settimana. Un lavaggio quotidiano può essere nocivo specialmente nel caso di capelli secchi perché se si rimuove del tutto lo schermo lipidico protettivo si può danneggiare la fibra del capello: in questi casi lo shampoo deve essere idratante e molto delicato. Nel caso di capelli grassi i capelli vanno lavati più spesso, anche tutti i giorni. L’adeguata pulizia del cuoio capelluto è il presupposto indispensabile per una efficace cura dermatologica in quanto facilita la penetrazione dei principi attivi che devono raggiungere il follicolo pilifero. Il dermatologo vi consiglierà lo shampoo più adatto a seconda della tipologia dei vostri capelli. I capelli sono opachi, poco morbidi, elettrici,
spezzati
C‘è una anomala secchezza e fragilità dei capelli. Questa situazione può essere costituzionale ma in genere è dovuta ad inaridimento delle fibre del fusto per abitudini sbagliate quali uso di detergenti troppo sgrassanti, tinture, permanenti e stirature troppo energiche e ripetute. Sicuramente sbagliato è asciugare i capelli con fonti di calore eccessive: evitare soprattutto le piastre e le spazzole elettriche. Anche una esposizione al sole eccessiva e non protetta è nociva. Così i bagni in piscina perché il cloro inaridisce i capelli. Basterà in questi casi seguire i consigli del vostro dermatologo per riavere capelli sani e morbidi. Usare shampoo ultradelicato seguito poi da un balsamo in grado di restituire alla fibra capillare idratazione, nutrimento e morbidezza. I capelli appaiono coperti di squamette
biancastre
La forfora è un problema che interessa sia i capelli grassi, squame grosse ed unte, sia quelli secchi, squame fini polverose. Questa eccessiva desquamazione del cuoio capelluto è costituzionale e pur essendo fastidiosa perché provoca prurito, ed antiestetica, non comporta un maggior rischio di caduta dei capelli. Questi casi richiedono l’uso di uno shampoo anti-forfora scelto ed usato con attenzione. Il suo impiego va limitato ad una volta la settimana e quindi alternato con uno shampoo delicato. Nel caso di forfora secca può associarsi un balsamo. Ridurre al minimo l’uso di gel e lacche che possono accelerare il processo di desquamazione della cute. I capelli sono molto sottili, mancano di volume, appaiono fragili e
deboli
In questi casi c’è un rischio reale di perdita e bisogna correre ai ripari dedicando ai capelli una particolare attenzione. Bisognerà farsi consigliare una cura rinforzante che contrasti la caduta. Lavare e pettinare i capelli con delicatezza. Usare shampoo delicati e balsami volumizzati a base di proteine, polisaccaridi, vitamine, pantenolo, resine cationiche e siliconiche, che aumentano il diametro del capello e lo proteggono. Fondamentale sarà un consulto con un esperto per impostare una terapia che rinforzi i capelli riducendo soprattutto l’influenza negativa degli ormoni maschili. Nei casi in cui la perdita sia già avanzata ed evidente si potrà considerare un piano di recupero con autotrapianto.
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